Introduzione alle immagini digitali
La prima immagine digitale fu creata nel 1957 e mostrò il figlio dello scienziato Russell Kirsch. Da quel momento inizia l'era delle tecnologie delle immagini digitali - immagini satellitari, CAT scan (tomografia computerizzata), codici a barre, desktop publishing (editoria individuale), fotografia digitale ecc. nate da questa immagine granulosa.
Un'immagine digitale è una matrice di numeri reali e complessi rappresentati da un numero finito di bit. Ci sono le immagini digitali di due tipi: immagine bitmap e immagine vettoriale
Nella grafica vettoriale un'immagine è descritta mediante un insieme di primitive geometriche come punti, linee, curve e poligoni definite attraverso equazioni matematiche. |
Nella grafica raster o bitmap un'immagine è vista come una griglia ortogonale dei pixel, o punti di colore. La grafica raster è di solito usata per le immagini fotografiche. |
Le immagini raster hanno un set dei valori digitali, chamati elementi dell'immagine o pixel. L'immagine digitale contiene un numero fisso delle righe e delle colonne dei pixel. Il pixel rappresenta il più piccolo elemento dell'immagine. Di solito i pixel sono memorizzati nella memoria del computer come mappa raster, una matrice bi-dimensionale di numeri piccoli. Questi valori sono di solito trasmessi o memorizzati in forma compressa.
Tipi di immagini raster
Ogni pixel di un'immagine raster è di solito associato a un punto specificato del piano 2D, e ha un valore che consiste di una o più quantità relative a questa posizione. Tutte le immagini digitali possono essere classificate secondo il numero e il tipo di questi campioni:
- Un'immagine binaria ha soltanto due valori possibili per ciascuno pixel. I due colori di solito usati per un'immagine binaria sono il nero e il bianco però possono essere usati qualsiasi due colori.
- In un'immagine in scala di grigi ogni punto è rappresentato da un valore di luminosità. Le immagini di questa specie si compongono di tonalità di grigio, variando dal nero all'intensità più debole al bianco più forte.
- Un'immagine a colori include le informazioni sui colori per ciascuno pixel. Ogni pixel ha tre canali di colore, le coordinate nello spazio di colore. Per ulteriori informazioni sullo spazio di colore riferitevi al Glossario.
- In un'immagine a falso-colore è alterata la corrispondenza tra il colore dell'oggetto e il colore dell'immagine. L'opposto ad un'immagine a falso-colore è un'immagine a colori veri che rappresenta i colori reali dell'oggetto.
- Un'immagine multispettrale acquisisce i dati di frequenze specificate dello spettro elettromagnetico. All'origine è progettato per lo space-based imaging.
- etc.
Le immagini raster possono essere anche classificate secondo il numero dei bit usati per rappresentare il colore di un singolo pixel, in altre parole, la profondità di colore:
- colori a 1-bit grafica monocromatica - di solito due colori usati per un'immagine binaria sono il bianco e il nero, però possono essere usati qualsiasi due colori.
- colori a 8-bit modello scala di grigi - le immagini in scala di grigi hanno più tonalità di grigio che le immagini monocromatiche a 1-bit.
- colori a 8-bit - il numero massimo dei colori che possono essere visualizzati in una volta è di 256.
- colori a 15/16-bit (hicolor) - permette 32,768/ 65,536 colori possibili per ciascuno pixel.
- colori a 24-bit (truecolor) - questo significa 256 tonalità di rosso, verde e blu, per un totale di 16,777,216 variazioni di colori al minimo.
- colori a 30/36/48-bit (deepcolor) - qualsiasi modello superiore a truecolor, di solito circa un miliardo di colori; possono essere usati gli spazi di colori xvYCC, sRGB, e YCbCr.
Nota:
per sapare di più sui formati immagine raster e formati supportati da
AVS Photo Editor riferitevi al capitolo
Formati grafici supportati.